La torta di melograno

Il frutto del melograno deriva dal nome latino "mela con i semi", e nasce in Asia. Tipico della stagione autunnale, ha tanti benefici. Poche calorie, ricco di antiossidanti, vitamine, sali minerali. Favorisce la diuresi e aiuta il sistema immunitario e l'apparato cardiovascolare.

Il succo dal sapore dolce per preparare cocktail. I suoi grani si usano in cucina per fare risotti, insalate, confetture e macedonie. Noi faremo una torta. Prendiamo due uova e montiamole come si deve, usiamo tutto il repertorio di dolci parole che conosciamo. Appena ce le abbiamo belle gonfie aggiungiamo lo zucchero di canna. Spremiamo i melograni, buttiamo farine, fecola e farro. Succo, olio, sale, lievito. Mescoliamo, usiamo la marisa. Mettiamo il tutto in forno q.b. 

Tiriamola fuori e appena fredda decoriamola con chicchi di melograno messi da parte. 

Il Melograno è un mito

Si pensa che i suoi chicchi rossi siano dei magici portafortuna. Gli antichi egizi li mettevano all'interno dei sepolcri e i Babilonesi li masticavano prima di combattere per vincere. Per i greci era una pianta sacra a Giunone e a Venere. Le spose romane mettevano i rami tra le trecce dei capelli come simbolo di fertilità e ricchezza. Il Corano lo considera cosa buona creata da Allah e per gli Ebrei è un calice a forma di corona; nella Bibbia è uno dei sette prodotti della Terra Promessa. In India ne bevono il succo per combattere la sterilità. In Dalmazia la tradizione vuole che lo sposo trasferisca nel suo giardino una pianta di melograno presa dal suocero. Le spose turche scagliano a terra un frutto e il numero di grani fuoriusciti corrisponderanno ai figli che partoriranno. Il melograno ha una valenza positiva mondiale, simbolo di abbondanza, amore ardente, ricchezza.

Il Melograno in poesia


L'albero a cui tendevi
la pargoletta mano,
il verde melograno
da' bei vermigli fior,
nel muto orto solingo
rinverdì tutto or ora
e giugno lo ristora
di luce e di calor.
Tu fior della mia pianta
percossa e inaridita,
tu dell'inutil vita
estremo unico fior,
sei ne la terra fredda,
sei ne la terra negra;
né il sol più ti rallegra
né ti risveglia amor.
(Giosuè Carducci) 

Il Melograno in Letteratura

"Voglio aderire alla mia età
ai cerchi della querce
che riposa nell'umida foresta
del passato - e tu,
vertigine di adolescenza
all'improvviso di luce
della tua delirante giovinezza
non invocarmi più".
(dal Rogo al Melograno)












Dente di cavallo

Una varietà tardiva del Melograno è detta Dente di cavallo, caratterizzata da buccia verde e chicchi che vanno dal rosso al rosato. Dai denti dei cavalli si distingue l'età e lo stato di salute. Un cavallo di stalla avrà i denti meno usurati rispetto a un cavallo da pascolo perché mangia fieno soffice. Ricordate però che a caval donato non si guarda in bocca!

Ninà