martedì 26 maggio 2015

Torta Kiwi



Buccia pelosa di colore marrone, polpa verde e tanti semini neri, sapore acidulo. Nato in Cina, il Kiwi è un frutto pieno di sali minerali, di vitamina C, E, fosforo, magnesio, potassio, calcio. Diuretico, contiene fibre. Se non volete che il bagno diventi la stanza in cui trascorrete più tempo non abusatene. Un kiwi in più toglie un rotolo di torno. Ricco di antiossidanti; previene influenze negative, raffreddori, malumori, anemie e astenie.
Si può ridurre a crema da spalmare sul viso e capelli, rinfrescante e astringente. Si usa in cucina per risotti, marmellate, macedonie, torte alla frutta e crostate.
Farete una torta.
Sbattete a neve ferma gli albumi, evitate il sole e tenete il polso fermo.
Battete, in una terrina lo yogurt, 200 grammi di zucchero, i tuorli separati. Frustate 70, grammi di burro fuso, fissatelo con desiderio, e il latte - prima di arrivare alle ginocchia - e lavorateli fino a composto liscio. No piastra. Farina, lievito, uniteli al composto di tuorli ritrovati e lavorateli come si deve, con la marisa ci vuole dolcezza.
Unite gli albumi montati, grandi complimenti, e mescolateli dall'alto verso il basso, potete salire su una sedia o sul tavolo, se di legno forte.
Imburrate e infarinate una teglia a cerniera da 22 cm, se troppo lunga accorciatela e mettetela dentro, coprite, versateci sopra il tutto. Sbucciate i kiwi, tagliateli a fette, una passatina veloce in farina per evitare che in cottura affondino. Spolverate la superficie, il pronto non ve lo consiglio, usate lo zucchero, nessun velo ma di canna.
Infornate a forno caldo q.b. fino a che infilato dentro uno stuzzicadenti al cuore asciutto resti. Decorate con fettine di Kiwi a raggiera.



Il Kiwi in canzone.

Stizziscitici! Li vuoi quei kiwi? Li vuoi quei kiwi? Li vuoi quei kiwi? Ma li vuoi quei kiwi? Se li vuoi quei kiwi , te li do quei kiwi!
Stizziscitici! Dai, juke-box malefico, fammi sentire un pezzo slow, dai, che i grilli cantano e la mia bimba assomiglia a Betty Boop.
Kiwi, perbacco quanto ti divertivi alla Pantera Blu. Kiwi, chissà se anche stanotte sorridi o non mi pensi più.

( Daniele Silvestri/Sergio Caputo )




I Kiwi non volano

Sono un uccello buffo, senza ali né coda. Vivo in Nuova Zelanda e i Maori mi hanno chiamato così. Ho dato il nome ai frutti, alla moneta neozelandese e ai giocatori di calcio della squadra nazionale. Le mie uova vanno a ruba, ne sono ghiotti gli opossum, che li mangiano anche se non li invito a pranzo. Sono un uccello sognatore e romantico,  penso per tutta la vita a un solo uccello, credo al per sempre. Trascorro tutta la mia esistenza con un uccello, lo stesso. Lo conquisto durante la stagione degli accoppiamenti e lo tengo come unico amore. Sono grande come un pollo, occhi piccoli e cieco come una talpa, caccio lombrichi, ragni e lumache, uso l'olfatto e li catturo con il becco lungo e fine. Depongo solo un uovo alla volta e li faccio covare a lui! Non credete all'amore vero? Pensate che il genere maschile sia egoista? Guardate me!

Ninà

8 commenti:

  1. Le torte di Ninà portano sempre il buonumore. Buono il frutto e simpatico l'uccello, mi ricorda il casuario: anche lui non vola ed è il maschio ad occuparsi dei piccoli...queste uccelle si che sono emancipate! Ahah

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  2. Guardate l'originalità del disegno di Raimondo Quagliana!
    Nina

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  3. bella ricetta e un bel coordinamento di idee, raimondo compreso

    RosaL.

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  4. Non ci pensai, tardi arrivai, senza torta di kiwi restai. (emoticon buffo)

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