La torta di prugne capovolta

Mi sono sempre chiesta che differenza ci sia tra la susina e la prugna?

Sono frutti di due piante diverse ma ritenuti comunemente uguali. Si pensa che fresca si chiami susina, secca prugna, ma non è così. Cresce in tutta Europa e in California, di varie dimensioni e colori, dal giallo, rosso al violaceo. La prugna è ricca di acqua, vitamine e zuccheri e potassio, fosforo, magnesio e tanti antiossidanti che combattono i radicali liberi. Fa crescere i capelli e le unghie per la presenza di vitamina A.

Una prugna al giorno toglie il medico di torno, troppe muovono il corpo, sia fresche che secche. Infatti sono usate in diversi epiteti che servono quando dobbiamo mandare qualcuno a defecare. Anche noi "amici di scrittura" abbiamo inventato il nostro IASUP risultato sommatorio di iniziali che sta a significare un augurio liberatorio valido per tutto l'anno.

In Russia invece ci festeggiano il Capodanno con le prugne secche farcite di nocciole ricoperte di panna acida.

Noi con le prugne prepareremo una torta rovesciata. Useremo quelle secche denocciolate. Mi sembra di vedere mia nonna che le prende e le spacca a metà. Burro su una teglia a cerchio e sopra metteremo le prugne a raggiera. Spolveriamoci sopra senza pezza solo zucchero di canna e cannella.

Uova montate dopo tante lussureggianti parole, il burro si è sciolto. Lo zucchero, un pizzico di sale, farina, lievito. Mescoliamo il composto. Se lo vediamo duro, aggiungiamo del latte, 80 ml. basteranno. Continuiamo. Se ancora troppo duro mettiamo yogurt, se lo troviamo usiamo il greco. Amalgamiamo il composto.

Rovesciamo sulla tortiera dove ci sono le prugne e inforniamola q.b.

Aspettiamo senza guardarla e tiriamola fuori al momento giusto.

Facciamo raffreddare e rovesciamo su un piatto da portata. Sottosopra, così.

Me gusta la prugna

Ho incontrato la Francesca che ce l'ha profumata e fresca

se poi penso alla Susanna lei la vuole con la panna

E che dire di Rebecca che la offre solo secca

Al contrario di Renata che ce l'ha sempre bagnata

Se la chiedi ad Antonella te la da con la Nutella

Se la offre Beatrice in un istante sei felice

Solo quella di Zia Pina ha una forma sopraffina

E che dire di Natascia che fa storie e te la la lascia

EH SI SI SI SI ME GUSTA LA PRUGNA  SI SI SI

LA PRUGNA LA PRUGNA LA PRUGNA E' SEMPRE BUONA

E' UN VERO TOCCASANA SE CI FAI LA MARMELLATA

LA PRUGNA LA PRUGNA MI PIACE TRICOLORE

SE LA MANGI NOTTE E Dì NON TI SERVIRA' IL DOTTORE!

( Polidoro-Group )

La prugna in poesia: "Ode alla prugna"

“…Da allora, la terra, il sole, la neve, le raffiche della pioggia, in ottobre per le strade, tutto, la luce, l’acqua, lasciarono nella mia memoria odore e trasparenza di prugna. La vita ovalizzò in un calice il suo splendore, la sua ombra, la sua freschezza. Oh bacio della bocca nella prugna, denti e labbra pieni dell’ambra odorosa della liquida luce della prugna”.

( Pablo Neruda )

La prugna in letteratura:  Da un paese a un vaso...

"Il Paese delle Prugne verdi" è un romanzo molto complesso e allarmante, scritto da Herta Müller, Premio Nobel per la letteratura 2009. Se le prugne sono verdi, non ancora mature; è facile ingoiarne il nocciolo tenero e tale ingestione potrebbe diventare causa di morte.

Il libro racconta in modo drammatico la vita in Romania ai tempi del dittatore Ceausescu e le limitazioni allucinanti del regime.

"Quando stiamo in silenzio, mettiamo in imbarazzo, diceva Edgar, quando parliamo, diventiamo ridicoli. Sedevamo da troppo tempo davanti alle foto sul pavimento. A forza di sedere, le mie gambe si erano addormentate. Schiacciavamo tante con le parole in bocca quante coi piedi nel prato. Ma anche col silenzio. Edgar taceva. Non riesco a immaginarmi alcuna tomba, oggi. Solo una cintura, una finestra, una noce e una fune. Ogni morte è per me come un sacco. Se ti sentisse qualcuno, diceva Edgar, ti prenderebbe per pazza."

"La prugna nel vaso d'oro" scritto da CHIN P'ING MEI, è considerato un capolavoro della letteratura cinese. Il primo romanzo in cui si parla in maniera esplicita di sesso e contiene anche materiale erotico e pornografico. Umberto Eco si è ispirato per "le pagine avvelenate" del suo Nome della Rosa. Il libro fu censurato e ne fu subito bloccata la pubblicazione per le tematiche bollenti - descrizione di giocattoli sessuali, manovre coitali e fetish - ma letto di nascosto da gran parte della classe istruita cinese. A suo confronto le attuali Cinquanta sfumature di grigio si imbiancano.

Nina Tarantino